ACIREALE (CT) – LA CITTA’ DELLE 100 CAMPANE
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Ed oggi abito ad Acireale, quest’anno festeggio 26 anni che vivo questa città meravigliosa, ricca di storia e di cultura, di antiche nobiltà che qui hanno lasciato tracce indelebili nei palazzi di un magnifico barocco che ad Acireale è maestoso.Girare per la città nei rioni più antichi e stare con il naso all’insù è una esperienza che ad Acireale si fa spesso, perché in ogni viuzza e in ogni angolo si respira aria di bellezza.
Dal Palazzo Municipale a Palazzo Modò, alla Basilica di San Pietro e Paolo, alla Cattedrale nel cui interno si trovano opere di Pietro Paolo Vasta, Antonio Filocamo, Giuseppe Sciuti, Francesco Patané, Vito D'Anna e Giacinto Platania, in ognuna di queste costruzioni si respira aria di maestosità.
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La città
è così ricca di chiese da avere preso l’appellativo di città delle 100 campane
e in ognuna di esse oltre al messaggio spirituale, si può cogliere la nota meravigliosa
della cultura di questa città.
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Acireale è anche la città dell’antica tradizione del Carnevale dove maestri esperti costruiscono carri di cartapesta immensi e quasi tutti con movimenti affascinanti per la loro spettacolarità.
Vicina all'Etna, Acireale comprende nel suo territorio una serie di borghi marinari dotati di porticciolo, tra cui Santa Maria la Scala e Capo Mulini che d’estate accolgono turisti desiderosi di un bagno ristoratore, ma anche d’inverno lasciano godere lo spettacolo della costa lavica, resa selvaggia dagli scogli neri che solo l’Etna ha potuto regalare.
Per gli amanti dell’arte è da non perdere una visita alla Biblioteca e Pinacoteca Zelantea che offre la visione di raccolte di libri antichissimi e quadri del XVII-XIX secolo, tra cui tele del Guercino, della scuola di Pietro Novelli, di Matteo Ragonisi, Antonino Bonaccorsi, Vito e Alessandro D'Anna, Pietro e Alessandro Vasta, Giacinto Platania e tanti altri, oltre a sculture e carrozze antiche.
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Faccio i complimenti e ringrazio Franca per l'interessante articolo....
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